Abbiamo chiesto ad Emma, studentessa del Collegio Rotondi di Gorla Minore, di raccontarci come sta andando.

Prima di affrontare il test di ammissione ero un po’ tesa. Nella settimana che ha preceduto il test ho sfogliato il mio libro di grammatica inglese, rileggendo alcune cose che avevo paura di sbagliare. Quando finalmente ho avviato la prova di ammissione, ho fatto un bel respiro e ho affrontato il test serenamente. La mail con la conferma dell’ammissione mi è arrivata circa una settimana dopo, ed è stata una grande soddisfazione!

La “Welcome Meeting”(la prima videochiamata d’incontro e di presentazione tra studente e teacher) è andata benissimo. Prima di connettermi ero un po’ intimorita di sbagliare a parlare, ma appena sono entrata nella videochiamata di gruppo, la mia insegnante, ha messo me, e tutti gli altri studenti, a proprio agio. Ha spiegato come funziona il programma e abbiamo sempre avuto la possibilità di farle delle domande se non capivamo qualcosa. L’insegnante ci ha poi dato un compito da consegnare alla fine del meeting e ci ha spiegato che avremmo sempre potuto scriverle in caso di bisogno durante l’anno accademico.

Da questa avventura mi aspetto di migliorare il mio inglese, ma anche di conoscere nuove persone. Inoltre, sto imparando ad organizzarmi per riuscire a consegnare tutti i compiti entro la “due date” e, nel mentre, continuare a praticare sport e suonare il pianoforte come ho sempre fatto.

Simona, che ha già completato un anno del suo corso, mi ha rassicurata molto sul fatto che la professoressa è sempre disponibile. Sapere che posso contare su di lei è molto rassicurante, perché sa già come funziona il programma e sa indirizzarmi, per esempio, su quanto tempo devo dedicare a questo percorso.

Non ho ancora deciso cosa farò dopo il liceo ma, ottenendo il Diploma di High School statunitense, sono sicua che avrò molte meno barriere nel mio futuro, basti pensare all’importanza crescente della lingua inglese nel mondo!