Gianluca Somaschi
Gianluca Somaschi
Pittore, scultore, scenografo
Nato a Milano nel 1971 fin dalla più giovane età ha manifestato una certa propensione per il disegno, a tal punto che ha frequentato il liceo artistico e successivamente si è formato all’Accademia di Belle Arti di Brera con una tesi su “Auguste Rodin” con il prof. Francesco Poli, ottenendo ottimi voti.
Il disegno e la creazione artistica hanno sempre accompagnato la sua vita.
Ha sperimentato diversi mezzi espressivi: pittura, scultura e fotografia sempre con risultati lusinghieri.
Fin dagli inizi della sua carriera, ha preso parte a diverse mostre: fra le più significative si ricordano “Novum Comum” nelle edizioni del 1991, 1992 e 1993; “Giovani Pittori di Brera”, la collettiva alla Galleria Modigliani, i trofei Durer e Modigliani nel 1997.
Accanto all’attività espositiva, è intervenuto in realizzazioni scenografiche, pubblicitarie e teatrali. Ha realizzato, inoltre, scenografie per il Piccolo Teatro di Milano e dipinti murali per i nuovi uffici Siemens Bicocca di Milano, loghi per società, uffici e aziende oltre allo stemma comunale di Carezzano (AL).
Ha lavorato anche nel campo cinematografico, pubblicitario e delle fiction televisive. Da diversi anni è impegnato come scenografo/arredatore in particolare per le produzioni di Antonio Ricci a Mediaset, tra cui “Striscia la Notizia”, “Paperissima Sprint” e per la rubrica “Paesi Paesaggi” curata da Davide Rampello.
Nonostante gli impegni, non ha mai abbandonato la creazione artistica. Nel 2014 ha tenuto una mostra personale intitolata “Colore Primario” presso la Galleria “Arte in Porto” di Genova. Nei primi mesi del 2017 ha preso parte al MAM fiera di Milano e presso la galleria PVC di Milano l’esposizione “Colore primario” curata da Massimo Licinio .
Ha, inoltre, ricevuto numerosi riconoscimenti a importanti Kermesse nazionali, tra cui “Arte Firenze 2016” e “Arte Salerno 2017”.
A partire dal 2017 ha iniziato a esplorare nuovi mezzi artistici, tra cui la ceramica presso la fabbrica di Ceramiche Artistiche San Giorgio di Albissola (SV) e una importante collaborazione artistica con Vittorio Brumotti, dipingendo per lui una serie di pannelli a coreografia delle sue performance (visibili sul canale Youtube: Soma71 Artesomaschi).
Tra il dicembre 2017 e gennaio 2018 ha preso parte a “Rudolph” una mostra collettiva organizzata dalla Fondazione Garaventa di Genova presso il Castello di Nervi. Sempre nello stesso periodo, ha tenuto una personale intitolata “Trame artistiche” nella sala mostre al Casinò di Sanremo.
Nel suo percorso artistico ha attraversato diverse fasi: dalla produzione astratta di chiara ascendenza informale fino agli ultimi tempi in cui protagonista assoluto delle sue opere è la figura umana, in particolare i volti che occupano, spesso, gran parte della superficie pittorica, tratteggiati medianti grandi campiture di colore contrastanti. Quest’ultimo si manifesta quasi come scoperta (empirica e quindi poetica) delle possibilità pittoriche di espressione e di emozione. Tutto ruota intorno al mistero dell'attesa e la sorpresa dell'epifania.
Diversi critici, tra cui Vittorio Sgarbi, Daniele Radini Tedeschi e Federico Caloi, hanno espresso parole di apprezzamento per le sue opere.
a cura di Daniela Laria
